La Scienza e la Tecnica nella Guerra
 “La Scienza è neutrale?”

 logo elaborato dalle alunne MARIA INGRID FOGLIA e ELEONORA GIACUMMO

classe VQ del Liceo VIRGILIO, Indirizzo Scientifico. La referente per  il  Virgilio Prof.ssa Mariarosaria Vacca 

NEURONI ELETTRONICI: LA SCIENZA E LA TECNOLOGIA NELLA GUERRA DELLE MENTI   

Nelle intricate sinapsi della nostra mente, un cervello umano si avvolge tra i tormentati circuiti elettronici di avanzati dispositivi bellici, dove fili sottili intrecciano neuroni e circuiti. Questa visione raffigura l'inevitabile fusione tra la scienza, la tecnologia e la fragilità della mente umana. Tuttavia, in questo intricato legame, si cela un dilemma: è una connessione neutrale o una rete pericolosa tessuta per scopi distruttivi? La scienza, intrinsecamente neutrale, si propone come custode della verità; ma quando s'immerge nei teatri bellici, i suoi esiti diventano oggetti nelle mani della manipolazione mentale. Le vere armi del nostro tempo non sono fucili e cannoni, ma i contenuti online polarizzanti da cui la scienza spesso non riesce a tutelarci. In questo scenario, la scienza emerge come una lama a doppio taglio: neutrale nella sua essenza, ma vulnerabile alla corruzione umana. La responsabilità di dirigere questa connessione verso la luce o l'oscurità, è tutta nelle mani degli esseri umani che sfidano il sottile confine tra progresso e distruzione.

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