Termalismo flegreo : percorso Cassiodoro

cassiodoro

Cassiodoro, uomo politico e scrittore romano, nacque nell’Italia meridionale da una famiglia senatoria, di remote origini siriache, che possedeva una grande proprietà nelle vicinanze di Squillace. In Calabria, sulle terre della sua famiglia, Cassiodoro fondò una comunità religiosa  chiamata Vivarium, il cui tratto caratteristico era l’importanza conferita alle attività intellettuali dei monaci. Il monastero di Vivarium, pur non sopravvivendo oltre il VII secolo, ebbe una duratura importanza per la conservazione dei libri antichi e per la creazione di un modello di vita monastico che doveva influire più tardi sull’ordine benedettino. Nel 533 Cassiodoro divenne prefetto del pretorio del re Atalarico e  nel 538 pubblicò col titolo di Variae le lettere e gli editti più importanti che aveva scritto per conto dei re Goti.

 

La lettera è redatta da Cassiodoro per conto del re Atalarico che accorda una licenza  per motivi di salute a un alto ufficiale: questi chiede di essere esonerato dall’impegno militare e di poter curare il corpo, contratto dai dolori, con il beneficio offerto dalle terme di Baia. Siamo all’incirca nel 527.

 

 

Variae IX, 6:

 

     Primiscrinio Athalaricus rex

 

Perge igitur ad amoenos recessus: perge ad solem, ut ita dixerim, clariorem: ubi salubritate aeris temperata terris blandior est natura. Illic miraculis alta cogitatione perpensis cum arcanis mundi mens humana colloquitur nec admirari desinit quae ibi agi posse cognoscit.

 

Affrettati, dunque, va’ in accoglienti ripari: va’ sotto un sole, per così dire, più chiaro, dove la natura, temperata dalla salubrità dell’aria, è più dolce con i territori. Nel valutare con profondo impegno le meraviglie di quel sito, la mente dell’uomo dialoga con i misteri del mondo e non smette di ammirare fenomeni che lì trova realizzati.